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RECUPERO DELLA EX FERROVIA MILITARE TREVISO-OSTIGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLOPEDONALE
La realizzazione della pista ciclopedonale Treviso-Ostiglia, su sedime dell'omonima ex ferrovia militare costruita tra la 1° e la 2° guerra mondiale, ha creato un asse fondamentale per la mobilità lenta che connette le tre provincie di Padova, Treviso e Vicenza, sviluppando notevoli potenzialità turistiche.
Realizzato tra il 2012 e il 2013, il tratto è lungo 32 km e attraversa 12 comuni della provincia di Padova, da Piombino Dese a Campodoro.
Il tracciato si sviluppa quasi completamente sulla sede storica ripristinando i collegamenti interrotti dai bombardamenti della 2° guerra, con 6 ponti Bailey originali di luce compresa tra i 19 ed i 33 metri, oltre ad una nuova passerella in ferro con luce di 16 metri.
Dei numerosi ponti in muratura esistenti, sono state restaurate le volte e ricostruiti i parapetti in mattoni e trachite. I 2 ponti in ferro esistenti sono stati rinforzati e trattati al fine di bloccare il naturale processo di ossidazione del materiale.
A Piazzola sul Brenta il magazzino merci è stato completamente restaurato, ricostruendo la parte sommitale della muratura in mattoni e ricostruendo il tetto in legno seguendo il progetto storico.
A Campodoro, al fabbricato viaggiatori è stata eseguita una manutenzione del tetto esistente e un ripristino degli intonaci secondo le modalità e colorazioni del tempo, mentre il fabbricato dei cessi isolati è stato completamente restaurato.